I sottobbiettivi rilevanti per i comuni-capoluogo di provincia italiani sono, tra gli altri, implementare misure di protezione sociale ed occupazionale, assicurare un ampio supporto ai poveri e ai più vulnerabili, aumentare la resilienza in situazioni di precarietà ed adottare politiche a supporto delle famiglie.

Povertà zero

Nell'anno z, x% della popolazione ha dichiarato un reddito tra 0 e 10.000.

Indice di sofferenza economica

Nell'anno z, x% della popolazione viveva in famiglie con livelli di intensità lavorativa minori di 0,20. L'intensità lavorativa è definita come il rapporto tra il numero di mesi lavorati dai membri della famiglia nel corso di un anno e il numero totale di mesi considerati lavorativi.

Individui in famiglie a bassa intensità lavorativa

PIACENZA

I sottobbiettivi rilevanti per i comuni-capoluogo di provincia italiani sono, tra gli altri, mettere fine a qualsivoglia forma di malnutrizione, realizzare nuove misure per la valorizzazione dei territori e dell'imprenditoria agricola, così come definire una strategia in merito alla sostenibilità ecologica del settore attraverso l'innovazione dei modelli di produzione esistenti.

Fame zero

Porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un'agricoltura sostenibile.

I sottobbiettivi rilevanti per i comuni-capoluogo di provincia italiani sono, tra gli altri, mobilitare strumenti finanziari addizionali per i Paesi in via di sviluppo, aumentare la coerenza di politiche a favore dello sviluppo sostenibile, espandere la partnership globale per lo sviluppo sostenibile per creare partnership pubbliche, pubblico-private e tra società civili che siano efficaci, così come sviluppare e valutare i progressi rispetto ai piani per lo sviluppo sostenibile come supplemento per il prodotto interno lordo.

Partnership per gli Obiettivi

Rafforzare i mezzi di attuazione e rinnovare il partenariato mondiale per lo sviluppo sostenibile.

Differenza negli indicatori dal penultimo all'ultimo valore

Indice di sofferenza economica (%)

Individui in famiglie a bassa intensità lavorativa (%)